Inauguriamo il primo post con un'immagine significativa e dal contenuto drammatico: il martirio di San Matteo di Caravaggio.
Vuole questo essere l'inizio di un viaggio che ha lo scopo di diffondere, condividere e riflettere su questioni artistiche spesso trascurate, ignorate o completamente sconosciute. Sarà per noi un mezzo di comunicazione con le persone in una chiave, speriamo, nuova e che ci permetterà di mettere un pò a nudo la nostra attività pittorica, grazie a continui aggiornamenti sulle nostre ricerche, riflessioni, i nostri progetti e le nostre produzioni artistiche.
Accanto a ciò inseriremo alcune nozioni tecniche che potrebbero tornare utili a coloro che fossero impegnati nel campo della pittura e dell'illustrazione sia a livello amatoriale che professionistico. Cercheremo di gettare luce su alcune peculiarità artistiche del nostro terriorio, ossia del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, con particolare riguardo a Trieste, ma senza trascurare grandi pittori Italiani e stranieri che hanno fatto la storia della pittura, anche se, molti di questi non sono citati nei libri di storia dell'arte. Sarà un modo, forse, per far conoscere qualcosa di nuovo a coloro che hanno sempre voluto approcciarsi alla pittura e farsi un "cultura" a riguardo ma sono rimasti interdetti dalla mancanza di coerenza fra l'arte tradizionale e quella "moderna" (indicheremo col termine moderno tutto ciò che non è fatto utilizzando l'esperienza e la tecnica che i pittori di fine ottocento avevano maturato dopo secoli di scoperte, a partire dal rinascimento, e perfezionamenti, frutto di vite intere passate a studiare la natura e a raffinare i sensi). Molti giovani rimangono scoraggiati e interdetti da questa mancanza di continuità anche se intuitiavamente comprendono che fra l'arte tradizionale e quella "moderna" non ci sono molte cose in comune. Apriremo il sipario su pittori incredibili e ai più sconosciuti che hanno saputo, grazie a una grande tecnica e a una grande sensibilità, rendere giustizia alla natura e all'uomo, cogliendo di entrambi i lati più belli, più drammatici, più significativi e, se vogliamo, quelli più sinceri.
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