mercoledì 6 aprile 2011

Doppia foto



Volendo catturare con la macchina fotografica qualche scorcio utile per pitturare, talvolta accade che la macchina non riesca a mettere in risalto con la stessa qualità sia la parte in ombra che la parte in luce di un soggetto contrastato. Se noi copiamo un paesaggio dal vero, non abbiamo questo problema perchè, spostando la vista verso la parte in ombra, la retina riesce immediatamente a distinguere, più o meno, a seconda del livello di oscurità, sia le forme che le variazioni di colore. Spostando la vista verso l'area illuminata accade la stessa cosa. In questi spostamenti però, la vista perde delle informazioni riguardo all'area che non è più al centro dell'attenzione. Questo accade perchè l'occhio non riesce a mettere a fuoco, allo stesso modo in ogni punto, un'area molto ampia. La macchina fotografica si comporta allo stesso modo; purtroppo però, una volta scattata una foto che privilegia la parte in luce a scapito di quella in ombra, che appare nera e indistinta, non abbiamo più la possibilità di focalizzare lo sguardo su questa. E per questo l'informazione a riguardo va persa. Un metodo per ovviare il problema è quello di scattare due foto. Una che privilegi il dettaglio e il colore in ombra e una che privilegi entrambi nell'area illuminata.Dalle foto sopra si può notare che, mentre la prima appare in generale più nitida, sopratutto nella parte non illuminata dal sole, e quindi utile a fornirci l'ottanta per cento delle informazioni, la seconda appare scura; ma utile in ogni caso quando, dipingendo, vorremo dare al mare e alle rocce illuminate dal sole un colore meno sbiadito.

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