Pensieri, riflessioni e novità su quadri e illustrazioni
sabato 13 marzo 2010
La Madonna delle rose
Purtroppo non esistono in circolazione, sembra, immagini più grandi di questa riguardo al quadro che per tantissimo tempo è rimasto nei depositi degli Uffizi. Per chi andasse a Firenze, consiglio di dargli un occhiata poichè, dopo il restauro, è stato reso nuovamente visibile al pubblico. Non so quanto sia merito dei restauratori, ma è stato uno dei pezzi che più mi sono piaciuti del museo (forse al primo posto). I soggetti sono realisticamente perfetti, l'atmosfera commovente, i colori splendidi, la composizione delle masse ineccepibile. Non si finisce mai di meravigliarsi pensando che, all'epoca, Tiziano aveva già raggiunto le vette massime nell'uso del colore. D'altronde, chi potrebbe permettersi, oggigiorno, di utilizzare il preziosissimo lapislazzuli come pigmento per il blu? ma sopratutto, chi saprebbe usarlo così?
"Un quadro può essere visto come un opera di artigianato, un oggetto prezioso e una fonte di emozioni e sensazioni. Un lavoro di artigianato quando comprendiamo che esso ha richiesto dedizione, fatica, conoscenza di regole, concetti, nozioni e tanto esercizio da parte del pittore. Un oggetto prezioso quando riusciamo a vedere una qualità intrinseca nell'opera, poichè essa è stata eseguita con materiali che armonizzano e sono gradevoli alla vista. Una fonte di emozioni e sensazioni quando stimola la fantasia dell'osservatore e riesce a imprigionare un momento intenso o sfuggevole."
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